C'è un indagato per la morte assurda di Simona Cavallaro, la studentessa ventenne assalita ed uccisa da un branco di cani nelle vicinanze di un'area picnic in località Monte Fiorino nel territorio del comune di Satriano, nel catanzarese.

E’ un pastore 44enne di Satriano, proprietario del gregge che pascolava poco distante dal luogo della tragedia e alla cui guardia c’erano alcuni dei cani – quasi tutti maremmani – che hanno aggredito la ragazza.

Due cani, ancora sporchi di sangue, sono stati presi e sono all’esame dei veterinari, che devono accertare se hanno impiantato il chip di riconoscimento che permette di risalire al proprietario. Erano particolarmente aggressivi, hanno fatto sapere gli investigatori, tanto che hanno tentato di assalire anche i carabinieri e la Polizia locale.

I militari sono stati costretti a sparare alcuni colpi di pistola in aria per farli allontanare.

Il pastore è stato iscritto nel registro degli indagati con l'ipotesi di reato di omicidio colposo. Ma solo al termine degli accertamenti in corso da parte dei carabinieri della Compagnia di Soverato e del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Catanzaro, la posizione dell'uomo sarà definita.

Gli investigatori, oltre a dover stabilire se i cani che hanno aggredito Simona fossero del pastore, stanno anche valutando se il gregge di pecore fosse al pascolo in una zona consentita o meno. La morte della ragazza, infatti, è avvenuta vicino ad un'area picnic dove Simona ed un amico stavano facendo un sopralluogo in vista di una scampagnata in programma domenica con un gruppo di amici. Il ragazzo è riuscito a fuggire rifugiandosi in un capanno poco distante, mentre la ragazza non ce l'ha fatta.

La morte della ragazza ha creato sconcerto e dolore a Soverato, dove Simona viveva con la famiglia. Il padre, Alfio Cavallaro, noto gioielliere della zona, sul suo profilo Facebook ha messo l'immagine di un nastro nero: "La mia amata figlia Simona è venuta a mancare su questa vita terrena, il mio dolore è immenso come se avessero esportato metà del mio corpo. Simona, pura come l'acqua di fonte, solare come l'alba e il tramonto, sorridente e scherzosa come una bambina".

(Unioneonline/L)

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