Una vera e propria sassaiola contro gli studenti cinesi dell'Accademia di Belle Arti di Frosinone.

È uno dei tanti episodi di intolleranza innescati dalla psicosi per l'epidemia di coronavirus che ha colpito la Cina.

All'origine dell'aggressione ci sarebbe il caso di una studentessa malata, risultata poi negativa al test eseguito all'ospedale Spallanzani di Roma.

A riferire l'episodio è stato il presidente del Consiglio regionale del Lazio Mauro Buschini, nel corso di una conferenza stampa della direttrice dell'Istituto Loredana Rea e del presidente della Consulta degli studenti Luca Spatola.

"È un episodio gravissimo, senza precedenti, un'autentica vergogna - commenta proprio Buschini - Mi auguro - aggiunge - che gli autori di questa follia possano essere perseguiti dalla giustizia e si rendano conto dell'assurdità che hanno commesso, nella speranza che vogliano pentirsi e chiedere scusa".

Dal canto proprio, la direttrice dell'Accademia di Belle Arti di Frosinone, Loredana Rea, dichiara: "All'interno dell'Accademia di Belle Arti di Frosinone non si è verificato alcun episodio di violenza nei confronti di studenti cinesi o di altra nazionalità. Se degli episodi si sono verificati all'esterno di Palazzo Tiravanti la direzione non ne è a conoscenza e chiaramente si tratta di episodi da stigmatizzare".

(Unioneonline/M)
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