Salvini: "Leva obbligatoria, magari per gli Alpini". Il no della Difesa: "Pensiamo al futuro"
Il dicastero boccia - ancora una volta - l'idea di reintrodurre la najaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
A distanza di mesi, il vicepremier Matteo Salvini torna a parlare della possibilità di reintrodurre in Italia la leva militare obbligatoria.
"Da settembre l'educazione civica diventerà materia obbligatoria nelle scuole e inoltre dovremo anche reintrodurre il servizio militare obbligatorio, magari nel Corpo degli Alpini", ha detto il ministro dell'Interno durante un comizio a Pinzolo, in provincia di Trento.
Come già in passato, il ministero della Difesa ha ribadito il suo no alla proposta del leader della Lega.
''Pensiamo al futuro non al passato e del resto il ministro Trenta è già stato molto chiaro: il ritorno alla leva obbligatoria è un'idea romantica ma inapplicabile, visto che le dinamiche sono cambiate e oggi il Paese vanta dei professionisti tra le forze armate'', hanno fatto sapere fonti del dicastero.
Salvini aveva riaperto il dibattito sulla naja nell'agosto dello scorso anno, dopo gli attentati di Macerata, dove il 28enne Luca Traini sparò contro alcuni migranti, per vendicare la morte di Pamela Mastropietro.
"Un periodo di leva e l'educazione all'arma sono un antidoto alla difesa fai da te e al razzismo: quando sei in camerata non conta nulla dove sei nato e si fa integrazione", aveva detto il ministro.
Il segretario del Carroccio aveva inoltre affermato che "la leva educa all'utilizzo delle armi, toglie i rischi e aumenta la sicurezza".
(Unioneonline/F)