"Ogni aggressione va punita e condannata ma non c'è emergenza razzismo".

Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha commentato il caso di Daisy Osakue, 22 anni, la campionessa della nazionale italiana di atletica leggera, di origini nigeriane, aggredita da un gruppo di giovani mentre stava tornando a casa, a Moncalieri, in provincia di Torino

"Sono e sarò sempre a fianco di chi subisce violenza. Di certo l'immigrazione di massa permessa dalla sinistra negli ultimi anni non ha aiutato, per questo sto lavorando per fermare scafisti e clandestini".

"Non diciamo sciocchezze - aggiunge, riferendosi a chi parla di emergenza razzismo in Italia - ricordo che solo negli ultimi tre giorni, nel silenzio generale, la Polizia ha arrestato 95 immigrati, mentre altri 414 sono stati denunciati".

Per quanto riguarda Daisy: "Spero di incontrarla e vederla gareggiare il prima possibile".

DI MAIO: "NO A STRUMENTALIZZAZIONI" - "Credo che il tema del razzismo vada affrontato senza strumentalizzazioni politiche", gli ha fatto eco il vicepremier Luigi Di Maio.

"Se si usano questi episodi per andare contro il governo, allora non si sta affrontando culturalmente il problema del razzismo, ma si sta soltanto prendendo la notizia e la si sta usando in maniera strumentale contro il governo".

(Unioneonline/D)

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