Momenti di tensione nella centralissima piazza Vittorio, a Roma, dove la polizia ha ritrovato una sagoma di Matteo Salvini e una scatola con all'interno delle pistole finte.

Il ministro dell'Interno è raffigurato in un murales con la felpa degli agenti, mentre si scatta un selfie.

E la scritta presente al suo fianco non lascia dubbi sulle intenzioni degli autori: "Non siamo in grado di garantire la tua sicurezza, proteggiti".

Si tratta di una provocazione di un artista di strada per il leader del Carroccio che negli ultimi mesi è stato al centro delle attenzioni mediatiche per la gestione dei 177 migranti della Diciotti e dei 47 della Sea Watch.

In quest'ultimo caso, la Procura di Catania ha aperto un'inchiesta contro ignoti: l'accusa è di associazione a delinquere finalizzata all'agevolazione dell'immigrazione clandestina. I pm hanno, inoltre, riconosciuto la correttezza dell'operato della Ong, che non ha fatto altro che evitare una strage in mare.

(Unioneonline/M)
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