Truffavano banche e correntisti. Rubavano l'identità virtuale delle persone e svuotavano loro il conto.

Ad agire, dietro lo schermo del computer, erano 5 cyber truffatori: componenti di una banda criminale che si muoveva tra Reggio Calabria, L'Aquila e Messina.

Arrestato all'alba dai carabinieri, il quintetto criminale è ritenuto responsabile, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla frode informatica, accesso abusivo a sistema informatico e telematico e sostituzione di persona.

Assieme alle manette, i militari dell'Arma hanno sequestrato al gruppo anche i conti bancari, su cui risultano depositati oltre 1,2 milioni di euro.

Il blitz è nato dall'indagine denominata "Fraudatores", nata nel febbraio 2018, ed è arrivato al termine dell'accertamento dell'operatività del gruppo di cyber criminali, con base nella fascia ionica di Reggio Calabria, ma attivo sull'intero territorio nazionale.

(Unioneonline/DC)
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