Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, i due agenti uccisi in Questura a Trieste, una settimana fa sono stati brillanti protagonisti di un'operazione molto delicata andata a buon fine.

Hanno dissuaso un ragazzino di 15 anni dal suicidarsi.

Lo ha fatto sapere il questore Giuseppe Petronzi: "Quell'intervento all'epoca, proprio per la delicatezza del fatto, non era stato reso noto", ha detto.

Il questore ha poi raccontato i fatti: arriva la segnalazione di un ragazzo su un ponte, impegnato in "un'azione inequivocabilmente" tesa e compiere un gesto estremo.

"Rotta e Demenego - racconta ancora Petronzi - sono stati estremamente reattivi, manifestando nei confronti del quindicenne un'estrema delicatezza. Prima gli hanno parlato, poi sono riusciti ad avvicinarlo e a dissuaderlo".

Ancora: "Grandi uomini, grandi poliziotti, sono pronto a chiedere l'encomio come faccio per tutti i ragazzi che quotidianamente e soprattutto nel silenzio, servono questa città. Avevano senso del dovere, dedizione e capacità professionale".

(Unioneonline/L)
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