Ha picchiato e stordito una giovane finlandese, poi l'ha stuprata e rapinata.

A commettere le violenze un 23enne di origini bengalesi, S.K. L'uomo è stato arrestato poco tempo dopo il fatto dagli agenti della polizia, coordinati dalla Procura.

L'aggressione è avvenuta all'alba di sabato a Roma.

LA RICOSTRUZIONE - La ragazza, in Italia da qualche giorno per ragioni di lavoro, dopo essere uscita con alcune amiche ha cercato un taxi per tornare a casa.

In quel frangente, è stata avvicinata da un giovane, che, con gentilezza, si è offerto ripetutamente di accompagnarla a casa con la propria auto. Lei si è fidata di quei modi e ha acconsentito.

Percorsi un centinaio di metri (zona stazione Termini),lo sconosciuto ha tentato di molestare la straniera, nonostante le urla e la reazione della giovane, e non ha desistito neppure quando una donna, udite quelle grida, si è affacciata alla finestra e ha chiamato la polizia.

L'uomo, a quel punto, ha minacciato di morte la vittima colpendola con una grossa pietra, l'ha costretta a seguirlo in una zona buia e appartata, e qui l'ha violentata.

Poi, le ha rubato tutto quello che aveva addosso, quaranta euro, ed è scappato.

L'arresto è avvenuto in un secondo momento.

IL SINDACO RAGGI - "Sono vicina alla ragazza finlandese - ha scritto su Twitter il sindaco Virginia Raggi - Roma non accetta alcun tipo di violenza".

(Redazione Online/D)

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