Dopo il fermo del ventenne Serif Seferovic a Torino - sospettato di essere responsabile del rogo del camper nel quartiere di Centocelle a Roma in cui hanno perso la vita Elisabeth, Francesca e Angelica Halilovic, tre sorelle di 20, 8 e 4 anni - ora è caccia ai presunti complici, che avrebbero potuto aiutare l'uomo nella notte dello scorso 10 maggio.

Sembra che uno di loro sia stato arrestato ieri a Torino insieme al ventenne, accusato di omicidio plurimo.

Seferovic era già stato arrestato dalla polizia perché sospettato di aver preso parte al furto della borsa della studentessa cinese Zhang Yao, investita da un treno mentre inseguiva i suoi scippatori lo scorso anno a Roma.

Per trovare il rom le indagini hanno portato le forze dell'ordine sulle tracce della fidanzata di Seferovic che, prima di raggiungere l'uomo a Torino, si trovava in Sardegna.

Intanto, il padre dell'accusato ha testimoniato a favore dell'innocenza del figlio, affermando: "Quella notte abbiamo dormito in una area di parcheggio nella zona di Prati Fiscali, eravamo una quarantina di persone. Mio figlio era con me, non è stato lui".

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