Rocco Morabito è tornato in Italia dopo trent’anni di latitanza. Il boss della 'ndrangheta è atterrato all'aeroporto di Roma Ciampino alle prime ore del mattino.

Considerato uno dei più importanti trafficanti internazionali di droga al mondo e pertanto inserito nell'elenco dei latitanti di massima pericolosità del "Programma speciale di ricerca" del ministero dell'Interno (secondo solo a Matteo Messina Denaro), il 56enne era stato arrestato il 25 maggio dello scorso anno dalla polizia federale brasiliana, nel corso di un'operazione congiunta con i Carabinieri del ROS e del Comando Provinciale di Reggio Calabria, supportati dal Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia - progetto I-CAN e dalle agenzie statunitensi DEA e FBI.

Ora lo aspetta una pena definitiva di 30 anni di reclusione.

L’anno scorso Morabito, originario di Africo, in provincia di Reggio Calabria, era stato localizzato a João Pessoa mentre era insieme ad un altro latitante di 'ndrangheta, Vincenzo Pasquino, a sua volta ricercato dal Comando provinciale di Torino dei carabinieri, che stavano conducendo indagini parallele coordinate dalla Procura distrettuale del capoluogo piemontese, diretta da Anna Maria Loreto. 

(Unioneonline/D)

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