Le telecamere del bar hanno ripreso tutto: tra i tavolini pieni di clienti arriva un uomo in maglietta nera che si avvicina a uno di loro, gli punta la pistola alla tempia e gli ruba l’orologio per poi allontanarsi.

Succede a Napoli, vittima un turista svizzero con un amico. Domenica sera i due erano seduti al tavolino di un bar di piazza Trieste e Trento, nel pieno centro di Napoli, quando davanti a tutti vengono aggrediti da un uomo a volto scoperto, sceso da un'auto ferma in piazza che forse prima li aveva pedinati.

Armato, ha costretto uno di loro a consegnare l'orologio e si è allontanato senza fretta salendo a bordo di un suv. Ma l’apparentemente prezioso gioiello in realtà era un falso. Ecco perché tempo pochi minuti e arriva il risvolto della vicenda, altrettanto assurdo. Ai turisti svizzeri si è rivolto un altro giovane, sempre a volto scoperto, che ha restituito l’orologio: inutile per i malviventi, perché sarebbe stato impossibile rivenderlo.

Un episodio che si è consumato nella totale incredulità delle vittime, degli altri clienti del bar e del titolare stesso che ha chiamato subito la Polizia. 

"La questione sicurezza deve essere affrontata da un lato con il presidio del territorio e con una migliore organizzazione delle forze dell'ordine ma anche con azioni sulla videosorveglianza che stiamo mettendo in campo e nei prossimi mesi avremo dei risultati concreti perché ci saranno investimenti sia sulla manutenzione che sull'installazione di nuove telecamere", rassicura il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.

"Il tema delle rapine non è solo napoletano: lo vediamo in tutte le grandi città anche a Milano", dice Manfredi. Ribadisce che "la sicurezza urbana è una delle grandi priorità che abbiamo davanti e ci deve essere grande attenzione da parte del Governo centrale". Poi la rassicurazione: "Noi abbiamo una continua interlocuzione con la Prefettura e con le forze dell'ordine per migliorare il presidio soprattutto nelle zone più frequentate dai turisti. La questione sicurezza deve essere affrontata da un lato con il presidio del territorio e con una migliore organizzazione delle forze dell'ordine ma anche con azioni sulla videosorveglianza che stiamo mettendo in campo".

(Unioneonline/D)

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