Monica Maggioni, presidente della Rai, è indagata per abuso d'ufficio e peculato.

L'indagine (gestita dalla Procura di Roma) riguarderebbe sia viaggi effettuati per presentare il suo libro sia affidamenti senza gara d'appalto di servizi per le piattaforme Rai News.

A scaturire il tutto sarebbe stato l'esposto da parte di Riccardo Laganà (presidente dell’associazione "Rai bene comune") dove sono sorte le prime accuse di illecito dal 2013 al 2015.

In passato, una delle principali accusatrici della Maggioni era stata la deputata del M5S Mirella Liuzzi, che aveva presentato una interrogazione alla tv pubblica circa le spese sostenute dall'azienda per coprire gli spostamenti (almeno otto) della presidente in giro per l'Italia.

La risposta della Rai non è tardata ad arrivare tramite un comunicato: "Gli avvocati che seguono la vicenda per Rai comunicano che le indagini si sono concluse, che l'iscrizione è solo un fatto meramente tecnico e che, ragionevolmente, si arriverà in breve tempo al definitivo chiarimento sulla vicenda. Di più, su questa stessa vicenda ANAC ha svolto approfondite indagini che si sono concluse in data 7 marzo 2018 con un provvedimento di archiviazione".

(Unioneonline/M)
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