Travolto dal senso di colpa per aver (involontariamente) ucciso una donna che conosceva, si è tolto la vita.

Il dramma è avvenuto in Liguria, lungo la strada statale 2 a Serra Riccò (Genova): un ragazzo di 22 anni alla guida di un’auto si è scontrato con un scooter sul quale viaggiava Barbara Wojcik, entrambi di Sant’Olcese. Un impatto molto violento: il giovane secondo i primi rilievi ha perso il controllo del mezzo e ha invaso l’altra corsia, schiantandosi frontalmente con lo scooter che viaggiava nel senso opposto.

Il giovane, sceso dall’auto, si è accorto che non c’era più nulla da fare. E che quella donna alla guida dello scooter la conosceva benissimo. Così si è tolto la vita: si ipotizza tagliandosi le vene con un cutter che si trovava nell’auto, ma le modalità saranno accertate dall’autopsia.

A Sant'Olcese, un comune di 6 mila abitanti della città metropolitana di Genova in Val Polcevera, entrambe le vittime erano conosciute: Barbara lascia un figlio. Lavorava nell'azienda dolciaria Preti ed era molto attiva nel circolo della frazione di Sant'Olcese. Molteplici i post di dolore sui social.

La sindaca di Sant'Olcese Sara Dante ha espresso il proprio dolore e la «vicinanza di tutta l'amministrazione comunale alle due famiglie» degli scomparsi. «Mi stringo alla mia comunità, Sant'Olcese, agli amici e ai famigliari per quanto di tragico è accaduto. Non esistono parole, solo dolore».

(Unioneonline)

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