La squadra mobile di Foggia ha eseguito quattro ordini di carcerazione per condanne diventate definitive a carico di altrettanti imputati coinvolti nel blitz "Saturno" del giugno 2016, quando vennero arrestati 5 foggiani accusati di estorsione ai danni di autotrasportatori minacciati di ritorsioni e danneggiamenti se non avessero pagato il pizzo di 50 euro al mese per poter parcheggiare davanti al conservificio "Princes" in attesa di scaricare il pomodoro.

Condannato in via definitiva a 12 anni di carcere Roberto Sinesi, 58 anni, già detenuto e ritenuto dagli investigatori al vertice dell'omonimo clan. Cosimo Giardiello, 50 anni, titolare di una ditta di trasporti (già detenuto agli arresti domiciliari) e Luigi Speranza, 51 anni, parcheggiatore, sono stati entrambi condannati a 10 anni, mentre Raffaele La Tegola, 50enne, a 8 anni.

Per tutti l'accusa è di estorsione aggravata dal metodo mafioso.

I provvedimenti sono stati emessi dalla Procura Generale della Corte d'Appello di Bari dopo che la Cassazione, lo scorso 15 gennaio, ha rigettato i ricorsi dei 4 imputati ed ha reso definitive le condanne.

(Unioneonline/v.l.)
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