Il Cts valuterà nel corso di una riunione martedì prossimo l'ipotesi di una riduzione della quarantena prevista in caso di positività al Covid da 14 a 10 giorni.

Nell'attesa la linea del governo resta quella della massima prudenza: quel che è certo è che non si arriverà mai alla proposta avanzata (e non ancora adottata) in Francia di dimezzare il periodo di quarantena da 14 a 7 giorni.

La priorità per l'esecutivo per il momento resta tenere sotto controllo la riapertura delle scuole, prevista per il 14 settembre per molti istituti.

Il bollettino di oggi nel frattempo segna numeri che non si registravano nel nostro Paese dalla fine di aprile: quasi 1.600 nuovi casi nelle ultime 24 ore, nove volte più di quelli di due mesi fa (l'11 luglio furono 188). Dieci invece le vittime, ieri erano state 14.

Aumentano anche i malati (+613 attualmente positivi), i ricoverati nelle terapie intensive (+14) e i pazienti nei reparti ordinari (+58).

A dimostrazione che non è arrivato ancora il momento di abbassare la guardia.

(Unioneonline/D)
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