Avrebbe ustionato una mano del figlio appoggiandogli volutamente una forchetta incandescente, e il tutto per punirlo. È l'accisa di cui dovrà rispondere un cittadino originario del Marocco e residente ad Adria (Rovigo), sposato e padre di altri figli, denunciato per maltrattamenti.

La segnalazione al commissariato di polizia di di Adria era arrivata con una telefonata della sorella della moglie dell'accusato, che vive all'estero.

L'intervento degli agenti ha provocato l'azione della procura di Rovigo che ha ottenuto da parte del Gip l'emissione, nei confronti dell'uomo, della misura cautelare di allontanamento da casa e di divieto di avvicinamento a moglie e figli.

La donna ha denunciato diversi soprusi da lei stessa subiti ed ha spiegato che il gesto della forchetta era stato la risposta del marito al fatto che il figlio aveva imbrattato i muri di casa.

Tra gli altri soprusi, la donna ha riferito anche di un'altra "punizione" subita da un'altra figlia, alla quale il padre in un'occasione avrebbe cosparso le labbra con del peperoncino.

(Unioneonline/v.l.)
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