«Blocchiamo tutto. Mettiamoci in mezzo alla strada». Gli attivisti pro Pal, tra studenti e sindacati di base, si sono riuniti in piazza dei Cinquecento a Roma e hanno iniziato a fermare il traffico e a occupare le via adiacenti. Il motto è:  «Bloccheremo tutto per la Flotilla e per la Palestina». 

Lo stesso slogan che ha portato in piazza in varie città d’Italia (a Cagliari appuntamento in piazza Costituzione) numerosi gruppi di attivisti a seguito dell’incursione israeliana a bordo delle imbarcazioni della missione umanitaria, fermate a 70 miglia dalla costa: tutti gli equipaggi sono stati messi in stato di fermo. 

Lo sciopero generale 

Appresa la notizia il sindacato Usb ha indetto lo sciopero generale per il prossimo 3 ottobre, venerdì. Una forma di protesta che ha fatto infuriare il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, che sta valutando la precettazione:  «L'orientamento della Commissione di Garanzia per gli scioperi, infatti», si legge in una nota del  Mit, «ha già stabilito che la motivazione addotta dai sindacati non rientra nei casi che giustificano il mancato preavviso». Salvini «vuole evitare che una minoranza irresponsabile possa danneggiare milioni di italiani».

Le manifestazioni 

Manifestanti pro-Flotilla e pro-Pal nei pressi della stazione Termini a Roma (Ansa)
Manifestanti pro-Flotilla e pro-Pal nei pressi della stazione Termini a Roma (Ansa)
Manifestanti pro-Flotilla e pro-Pal nei pressi della stazione Termini a Roma (Ansa)

La protesta scattata in serata però non si ferma. A Roma sono stati contingentati gli ingressi alla stazione Termini, per evitare irruzioni da parte dei manifestanti. A Torino è stata adottata la stessa precauzione a Porta Nuova, ma intanto è stato occupato Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche.  A Milano almeno un migliaio di manifestanti si sono radunati in piazza della Scala. A Genova gli studenti si sono dati appuntamento  per un concentramento verso varco Albertazzi, mentre nella Capitale,  alla Sapienza, la Rete degli studenti promette “sciopero generale”,  mentre i ragazzi liceali che occupano le scuole rilanciano lo sciopero del 3 e la manifestazione del 4 ottobre. «Israele sta fermando la Flotilla. Ora tocca a noi bloccare tutto», affermano gli studenti dell'Uds.

(Unioneonline/E.Fr.) 

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