È stata condannata a un anno Fiorenza Pontini, la docente del liceo Marco Polo di Venezia che nell'estate del 2016 finì nella bufera per le frasi razziste con cui aveva riempito la sua pagina Facebook.

"Bisogna eliminare anche i bambini dei musulmani tanto sono tutti futuri delinquenti", aveva scritto: "Speriamo che affoghino tutti… che non se ne salvi nessuno". E ancora: "Mi dispiace che qualche profugo si salvi", "Almeno morissero tutti"; "Bruciateli vivi", "Ammazzateli tutti".

Frasi che non erano passate inosservate ai suoi studenti, che hanno segnalato la cosa ai genitori e al preside della scuola.

La donna è finita così a processo per istigazione all'odio razziale, reato di cui il tribunale di Venezia l'ha giudicata colpevole.

Oltre all'anno di carcere, con pena sospesa, è stata condannata anche al risarcimento di 3mila euro all'associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione, costituitasi parte civile.

Respinta dunque la tesi dell'avvocato difensore, secondo cui si è trattato solo di esercizio della libertà di espressione e non di reale e concreto incitamento all'odio razziale.

(Unioneonline/D)
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