Un anno di carcere. Questa la condanna inflitta oggi dai giudici della prima sezione penale del tribunale di Milano a Fabrizio Corona.

L'ex fotografo dei vip era accusato di intestazione fittizia di beni, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e violazione delle norme patrimoniali, a causa di quei 2,6 milioni di euro trovati in un controsoffitto e in depositi in una banca austriaca.

La condanna è relativa solo alla sottrazione fraudolenta: per gli altri due capi di imputazione l'ex re dei paparazzi è stato assolto.

L'accusa aveva chiesto 5 anni.

Francesca Persi, la collaboratrice di Corona finita anch'essa a processo, se l'è cavata invece con una condanna a tre mesi.

FIDANZATA IN LACRIME - Nel corso dell'udienza è scoppiata in lacrime Silvia Provvedi, la giovane fidanzata di Corona, dopo che quest'ultimo si è detto innocente e ha chiesto ai giudici di restituirlo alla sua "piccola famiglia" composta dal figlio 14enne, dalla mamma "che comincia a essere anziana" e proprio dalla compagna, "che è molto giovane - ha affermato - ma che ha fatto per me quello che non ha mai fatto nessuna donna".

Dopo il pronunciamento dei giudici, Corona ha esultato, battendo anche i pugni sul tavolo. "Giustizia è fatta" avrebbe detto, visibilmente soddisfatto per aver evitato una pena più pesante.

(Redazione Online/m.c.)

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