Il fratello del cardinale Angelo Becciu, Antonino, presidente della Cooperativa Spes di Ozieri, e il sacerdote don Mario Curzu, direttore della Caritas del centro del nord Sardegna,  avrebbero dovuto testimoniare oggi nel processo in Vaticano sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato, ma non si sono presentati in aula.

Attraverso l’avvocato Ivano Iai hanno opposto una presunta assenza di garanzie in Vaticano per chi è indagato in altro procedimento. E su di loro pende un’accusa da parte della Procura di Sassari.

 Il Tribunale d’oltre Tevere, presieduto da Giuseppe Pignatone, ha però ritenuto “infondata e irricevibile” la comunicazione inviata dal legale, ritenendo esistenti anche in Vaticano tali garanzie, e “illegittima” l'assenza dei due testimoni. L’udienza è stata riconvocata per il  31 marzo prossimo.

(Unioneonline/E.Fr.)

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