Anche quest’anno alcune centinaia di persone si sono riunite nel paese natale di Mussolini, Predappio, in provincia di Forlì-Cesena, per commemorare il 99esimo anniversario della Marcia su Roma, fatto storico che portò il re ad affidare a Mussolini l’incarico di formare un nuovo governo dando così inizio a vent’anni di totalitarismo.

Circa 700 i nostalgici che hanno sfilato con una grande bandiera tricolore fino al cimitero dove si trova la cripta in cui è sepolto il Duce. Al cimitero ha preso la parola Mirko Santarelli, presidente della sezione di Ravenna dell'Associazione nazionale arditi d'Italia che ha organizzato l'iniziativa.

"Nell'articolo 1 della Costituzione si parla di lavoro - ha detto Santarelli - invece col Green pass si sta impedendo a chi non ce l'ha di andare a lavorare". Quindi ha invitato i partecipanti a non fare il saluto romano, ma a ricordare Mussolini mettendosi una mano sul cuore.

Alla fine della cerimonia è stato scandito per tre volte l'appello "Camerata Benito Mussolini", al quale i partecipanti hanno risposto "presente". A conclusione della giornata la visita alla cripta del Duce.

(Unioneonline/D)

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