I sospetti sono diventati certezze: nel pozzo scoperto a Porto Recanati (Macerata) ci sono ossa umane e appartengono a due donne. Una di queste sarebbe Cameyi Mossamet, la 15enne svanita nel nulla da Ancona otto anni fa.

La Procura ha avviato le indagini per omicidio e occultamento di cadavere.

A far emergere l'esistenza di quel pozzo in località Santa Maria in Potenza è stata un'operazione antidroga della Guardia di finanza. A pochi metri da un hotel è stato ritrovato un femore, e da lì sono partiti gli approfondimenti, che hanno portato alle altre ossa, sia intere che frammentate.

In queste ore verrà effettuato il confronto fra il Dna della ragazzina, conservato nella banca dati a disposizione degli inquirenti, e quello contenuto nelle ossa ritrovate.

Le ultime sue tracce portavano proprio all'albergo che si trova poco distante dal pozzo.

(Unioneonline/s.s.)

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