Una lista con poco meno di trenta nomi consegnata dalla Guardia di Finanza alla procura di Genova che sta indagando sul crollo del ponte Morandi.

Sono i nomi di chi sapeva con certezza di tutti i rischi legati al ponte crollato lo scorso 14 agosto portando via con sè 43 vite.

L'ha pubblicata oggi il Corriere, e al suo interno vi sono i nomi dei vertici di Autostrade e di Spea (collegata del gruppo Atlantia che si occupa di sorveglianza e manutenzione delle infrastrutture), e quelli del ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

Da precisare che nessuno di questi risulta al momento indagato-

Dirigenti, funzionari, tecnici, manager, tutte le persone che sono state messe al corrente via mail o tramite documenti della situazione del viadotto autostradale.

Tra i più importanti ci sarebbero quelli dell'ad di Autostrade Giovanni Castellucci, del presidente Fabio Cerchiai, del direttore centrale operativo Paolo Berti, del responsabile delle opere di manutenzione Michele Donferri Mittelli.

Molti anche i dirigenti del ministero che sapevano, oltre a funzionari degli enti locali.

La Procura di Genova sta indagando per abuso d'ufficio, omicidio plurimo colposo, disastro colposo e attentato colposo alla sicurezza dei trasporti.

(Unioneonline/L)

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