Sono centinaia le persone che hanno risposto all'appello di don Massimo Biancalani, il prete di Vicofaro (Pistoia) finito nel mirino di Forza Nuova per aver portato dei migranti in piscina e postato le loro foto su Facebook.

Un lungo applauso ha accolto l'ingresso del parroco in chiesa. Fischi invece per i militanti del movimento di destra: una ventina di loro hanno varcato la soglia del luogo di preghiera per "controllare" l'omelia del sacerdote. "Buffoni", hanno urlato contro di loro gli astanti, lanciando anche dei pomodori e ricevendo in risposta un saluto romano.

Pacifico, invece, don Biancalani, che ha dato loro il benvenuto con una stretta di mano: "Ragazzi - ha bisbigliato, invitandoli alla calma - non c'è bisogno che ve lo dica: tranquilli".

"Gesù non fa l'esame del sangue - ha detto poi nell'omelia - le porte della Chiesa sono sempre aperte. L'accoglienza verso i migranti è un principio etico".

(Redazione Online/D)

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