Il sostituto procuratore Francesco Sottosanti ha chiesto il rinvio a giudizio per lei, il marito Gabriele Casotto, 54 anni, e per altre 13 persone, per associazione a delinquere finalizzata all'esercizio abusivo della professione sanitaria, falso materiale e falso ideologico nell'emissione di ricette mediche e truffa ai danni dell'Asl di Cesena, che compare come parte offesa. Secondo l'accusa, Mamma Ebe avrebbe avuto il ruolo di "promotrice, costitutrice e organizzatrice" ed è "il punto di riferimento morale e spirituale per i propri clienti che la considerano in possesso di particolari doti o poteri taumaturgici", praticando terapie e prescrivendo farmaci "mutuabili" in danno del Servizio sanitario nazionale. Ciò sarebbe stato possibile grazie alla collaborazione di un medico di San Miniato (Pisa) accusato, come riportato oggi su alcuni giornali locali, di predisporre ricette mediche false per procurare ai "pazienti" i medicinali richiesti da Mamma Ebe. Le indagini pistoiesi scaturiscono da quelle effettuate dalla procura di Forlì: nel 2008 la donna era stata condannata a 7 anni per reati commessi fra il 2002 e il 2004. Al processo forlivese dello scorso anno assieme a Mamma Ebe vennero condannati a 35 anni complessivi altri suoi dieci collaboratori. E' in corso il processo di appello.
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