Piera Maggio torna a tuonare contro Quarto Grado e diffida la trasmissione di Rete 4 dal trattare il caso della piccola Denise Pipitone, la figlia scomparsa 17 anni fa da Mazare del Vallo.

"Si diffida il programma Quarto Grado a non trattare più il caso di mia figlia, né a citare il mio nome o quello di mia figlia”, è l’annuncio fatto sul suo profilo Facebook.

Il motivo? “Le reiterate frasi offensive nei miei confronti, affermate con veemenza inopportuna, senza contegno, da parte di Carmelo Abbate e senza nessuna presa di distanza da parte di Nuzzi, dimostrando al contrario, un plateale atteggiamento di parte e non certamente garantista. Ci si riserva di querelare il programma e gli autori che consentono questo scempio delle vittime di un reato".

Già qualche giorno fa Piera Maggio aveva pubblicato un sms Whatsapp inviato al conduttore Gianluigi Nuzzi in seguito alla trasmissione: “Le pare onesto il comportamento schifoso usato nei miei confronti dal suo collega Abbate? E lei che lo fa parlare con tutta tranquillità”, gli aveva scritto, “ma come vi sentite a far denigrare una madre a cui è stata rapita una bambina?”.

(Unioneonline/L)

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