Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Varese hanno scoperto che tra i beneficiari del "Reddito di Cittadinanza" residenti in provincia, nove persone, titolari di conti gioco online, pur dichiarando una situazione familiare di indigenza economica ricaricavano ingenti somme di denaro sui conti sul web dedicati a poker, giochi da tavolo, scommesse sportive, tombola e bingo.

I finanzieri di Busto Arsizio, con le analisi informatiche e le banche dati, hanno scoperto quattro donne e cinque uomini che, nella domanda per accedere alla misura di sostegno, avevano indicato conti bancari con saldi irrisori (in alcuni casi anche nulli), ma arrivavano a ricaricare sui conti gioco online diverse decine di migliaia di euro all'anno, utilizzando fonti di reddito presumibilmente nascoste al Fisco.

Nessuno di loro aveva segnalato nella disponibilità del proprio patrimonio le somme ricaricate sui conti da gioco e così, oltre a quelle, percepiva indebitamente il reddito di 700 euro.

Il denaro - spiegano le Fiamme gialle - transitato sul conto online dedicato, non era virtuale ma reale e andava indicato nell'Isee presentato all'Inps. Il conto online infatti non è solo uno strumento attraverso cui si movimenta denaro, ma anche una sorta di portafoglio elettronico, poiché vi sono accreditati i bonus, le somme vinte ed i depositi. Dal conto gioco, inoltre, possono essere effettuati prelievi. 

(Unioneonline/v.l.)

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