Pensionato uccide la moglie a martellate, poi chiama la polizia
"Ho perso la testa", avrebbe dichiarato durante l'interrogatorioTerribile omicidio a Rimini, dove un pensionato di 69 anni ha ucciso la moglie 61enne, di origine ucraina, a martellate e poi ha chiamato la Polizia. Degli accertamenti si sta occupando la squadra mobile, coordinata dal pm Luigi Sgambati.
L'anziano, che avrebbe quindi confessato, è sottoposto a interrogatorio.
"Ho perso la testa", avrebbe dichiarato ai poliziotti.
L'uomo, idraulico in pensione, avrebbe agito alla fine di un'ennesima lite. La coppia, regolarmente sposata, avrebbe litigato spesso negli ultimi tempi a causa delle pretese di denaro da parte della donna che nel Paese di origine ha tre figli.
Dopo aver ucciso la moglie, il 69enne ha chiamato la polizia e si è consegnato spontaneamente. È poi stato sentito alla presenza di un avvocato d'ufficio e le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Luigi Sgambati.
(Unioneonline/v.l.)