Due uomini, un 36enne e un 49enne, sono stati arrestati dai carabinieri a Roma.

L'accusa è di truffa aggravata in concorso e sostituzione di persona.

I due si fingevano avvocati per imbrogliare alcuni anziani, tra cui una donna 83enne di origini sarde ma residente nella Capitale.

Quest'ultima si era confidata - durante un viaggio in treno - con una donna sconosciuta, raccontandole alcune controversie condominiali che la affliggevano.

La sconosciuta (truffatrice) si è quindi offerta di darle una mano attraverso il ricorso a un avvocato - suo amico - civilista, in cambio di 3.600 euro per le prestazioni legali, che però non sono mai avvenute.

La donna ha però intuito qualcosa di sospetto e ha allertato gli uomini dell'Arma. Questi ultimi si sono appostati e, al momento della consegna del denaro, sono entrati in azione, fermando i truffatori.
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