Stefano Tacconi, ex portiere e capitano della Juventus, è ricoverato da oggi pomeriggio all'ospedale di Alessandria nel reparto di Neurochirurgia, in prognosi riservata, per un grave malore che ha accusato mentre si trovava nella vicina Asti.

Prossimo ai 65 anni, l’ex calciatore aveva trascorso la serata di ieri ospite degli organizzatori delle “Giornate delle Figurine”, raduno dei collezionisti nell'Astigiano. Dopo la cena benefica in un rinomato ristorante sulle colline del Monferrato astigiano, organizzata per raccogliere fondi da destinare al comitato locale della Croce Rossa Italiana, avrebbe concluso la serata, in compagnia del figlio, in una discoteca nel centro di Asti.

Nella notte i primi malesseri, questa mattina è stato portato al pronto soccorso del “Cardinal Massaia”, ad Asti. Dopo le prime cure, i medici hanno deciso di trasferirlo nel più specializzato ospedale di Alessandria.

"Riprenditi Papi, sei un leone, vincerai anche questa battaglia", scrive il figlio Andrea.

Tacconi è ancora amatissimo in Piemonte dopo i 10 anni vissuti con la maglia della Juventus: dal 1983, arrivato a Torino come successore di Dino Zoff, fino al '92. Con la Vecchia Signora ha vinto due scudetti e una Coppa Italia e, soprattutto, tutte le competizioni internazionali: Coppa delle Coppe, Coppa dei Campioni (nella tragica serata dell'Heysel), Supercoppa Uefa, Intercontinentale, Coppa Uefa.

Con la Nazionale invece solo 7 presenze, tutte in amichevoli. E' stato il secondo portiere agli Europei del 1988 e ai Mondiali del 1990 e titolare dell'Olimpica ai giochi di Seul 1988. Il suo addio al calcio nel '94 dopo due stagioni e mezza nel Genoa.

(Unioneonline/D)

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