Momenti di grande paura questo pomeriggio a Fiumicino, dove alcuni frammenti di metallo sono caduti dal cielo sui tetti di abitazioni e su auto parcheggiate in strada.

Si sono staccati dal motore di un aereo della Norwegian Air che era diretto a Los Angeles ed è stato costretto a un atterragio d'emergenza per un problema tencico.

Tante le persone scese in strada, allarmate dalla caduta dei grossi detriti.

Il comandante del Boeing 787 con a bordo 298 passeggeri si era allontanato dallo scalo romano, quando in volo ha rilevato un'anomalia che lo ha spinto a rientrare subito in aeroporto. Nelle fasi di atterraggio si sarebbero staccati da uno dei motori dell'aereo alcuni frammenti che sono andati a finire sul comune costiero.

Sono caduti sui tetti e hanno distrutto i vetri di alcune auto nella zona Isola Sacra. Sul posto si sono recati carabinieri, polizia, vigili urbani e protezione civile.

L'aereo è atterrato senza difficoltà. Nessun ferito tra i passeggeri, uno tra i residenti del paese.

Si chiama Antonello e ha 54 anni: "Pezzi di ferro incandescenti che piovevano dal cielo come in un videogioco. Ho avuto paura, ho rischiato di morire: ero in giardino quando ho sentito un rumore terribile, come un terremoto. Ho visto l'aereo virare in cielo e quei pezzi di ferro incandescenti che cadevano uno dopo l'altro. Ne sono caduti a centinaia nella piscina gonfiabile che ho in giardino, l'acqua fumava, ribolliva. Uno di questi mi ha colpito il fianco destro, per fortuna era un pezzo piccolo e ho solo una bruciatura. Ma ce n'erano alcuni grossi come sassi che sono caduti a pochi centimetri da me: hanno bucato il gazebo in due punti, bruciato il tappeto, danneggiato il vetro dell'auto e anche il terrazzo. Chiederemo il risarcimento danni".

(Unioneonline/L)
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