Non era un vero e proprio dietrofront quello di ieri sera, perché Barbara Palombelli tira dritto e minaccia di portare in Tribunale le migliaia di persone che a suo dire l’hanno diffamata.

Una frase sui femminicidi della conduttrice di Forum ha scatenato un vespaio sui social e nel mondo della politica: critiche legittime e insulti pesanti nei confronti della Palombelli, alla sua frase ha dedicato un lungo post anche Patrizia Cadau, consigliera comunale di Oristano per anni vittima delle violenze del marito.

Questa mattina, dopo le dichiarazioni di ieri sera a Quarto Grado, Barbara Palombelli è tornata all’attacco.

"Sono stata vittima di una diffamazione senza precedenti, il mio nome accostato all’istigazione e alla giustificazione della violenza sulle donne. Tutti coloro che si sono resi protagonisti di questa palese falsità ne risponderanno in Tribunale, non posso accettare una simile aggressione completamente ingiustificata e superficiale”, ha scritto sui suoi profili social.

“Aspetto le scuse dei rappresentanti delle istituzioni che non si sono documentati sui fatti prima di emettere sentenza via web”, ha agggiunto.

Poi la conclusione: “Continuerò a porre domande, anche scomode, perché è il mio mestiere. Ma non accetterò diffamazioni, da qualunque parte siano arrivate".

La frase contestata, pronunciata la sera del 16 settembre in diretta tv a Forum, è la seguente: “Sette giorni, sette donne uccise presumibilmente da sette uomini. A volte è lecito anche domandarsi: questi uomini erano completamente fuori di testa, completamente obnubilati? Oppure c’è stato un comportamento esasperante, aggressivo, anche dall’altra parte? E’ una domanda, dobbiamo farcela per forza in questa sede, un tribunale”.

(Unioneonline/L)

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