Saman con il livido sul viso, la foto diffusa dal fidanzato
Il ragazzo della 18enne scomparsa porta ai carabinieri uno scatto inedito
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Spunta una nuova foto di Saman Abbas che potrebbe gettare nuova luce sulla sparizione e possibile omicidio della 18enne pakistana.
Il fidanzato della ragazza, suo connazionale, secondo quanto riporta Chi l’ha visto ha consegnato ai militari una foto della giovane con un livido, un segno rosso sul volto, come di un pugno ricevuto. A suo dire Saman avrebbe incolpato del gesto un parente, rimasto a Novellara, il quale ha negato: ha detto di non essere stato lui e di non aver niente a che fare con la sparizione della ragazza.
Ogni elemento è utile ai militari che stanno allargando in questi giorni le indagini, che si sono concentrate anche su due zie all'estero che avrebbero fatto pressioni sul fratello minorenne di Saman, ora in una comunità protetta, affinché tacesse. Il ragazzo ha indicato nello zio Danish l'esecutore materiale del delitto.
LE RICERCHE – Intanto continuano le ricerche di Saman nelle campagne di Novellara, vicino al casolare dove viveva la famiglia della 18enne pachistana: verso le 11.30 l'elettromagnetometro, utilizzato per verificare eventuali irregolarità nel terreno, ha dato riscontri in un punto tra due serre. I cani addestrati arrivati dalla Svizzera sembravano confermare di aver trovato una traccia. Lo scavo, però, con una ruspa bobcat, non ha portato a nulla: falso allarme.
Le operazioni proseguono, l'area di ricerca è stata circoscritta ulteriormente e sono una ventina i punti che nelle prossime ore saranno verificati uno a uno, sulla base delle indicazioni strumentali.
"Stiamo facendo questi approfondimenti, dureranno ancora un po' di tempo - ha spiegato al Tgr Rai Emilia-Romagna il colonnello Cristiano Desideri, comandante provinciale dell'Arma di Reggio Emilia - perché bisogna isolare alcune zone e effettuare perforazioni per verificare".
GLI INDAGATI – Gli indagati ricercati attualmente sono lo zio della ragazza, Danish Hasnain, e il cugino Nomanulhaq Nomanulhaq, fuggiti il 10 maggio.
In Pakistan ci sono i genitori, Shabbar Abbas e Nazia Shahenn, volati via il primo maggio. In carcere a Reggio Emilia c'è sempre il secondo cugino, l'unico degli indagati a essere stato arrestato, Ikram Ijaz.
Ieri sera la trasmissione Dritto e Rovescio su Rete4 ha mostrato le immagini, pochi secondi, dove si vede il padre di Saman a gennaio in Pakistan incontrare il fratello del fidanzato. Di questo incontro aveva parlato anche la ragazza ai carabinieri il 22 aprile, pochi giorni prima di sparire: Saman aveva infatti raccontato del viaggio del padre e dello zio in Pakistan per incontrare il fratello del suo ragazzo e delle minacce che avrebbero fatto, ossia di uccidere il suo fidanzato e tutta la sua famiglia se non l'avesse lasciata.
(Unioneonline/D)