Un'infermiera è finita in manette, a Verona, con l'accusa di aver somministrato morfina a un neonato senza necessità terapeutica e quindi senza alcuna prescrizione medica.

A causa del trattamento adottato dalla sanitaria, dipendente dalla Asl locale e in servizio nel reparto di Terapia intensiva neonatale dell'Ospedale Civile, il bimbo ha avuto un'overdose, da cui è scaturita una grave crisi respiratoria.

L'episodio è accaduto a marzo e oggi, dopo opportune indagini, la donna è stata arrestata dalla polizia.

Secondo quanto riferito dagl inquirenti, l'infermiera avrebbe giustificato la somministrazione con la frase: "Così il bimbo rognoso se ne starà tranquillo".

Non solo: l'indagata avrebbe anche confidato a una collega di fare abituale utilizzo di benzodiazepine e oppiacei per sedare i neonati.

Quanto al bimbo, nonostante il rischio corso, si è ripreso e ad oggi risulta fuori pericolo.

(Redazione Online/P)
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