Ha ospitato un'amica nella casa in cui vive con la moglie. Poi l'ha sedata con uno psicofarmaco diluito nel liquore che le ha offerto e l'ha violentata.

M.V.S., 47enne romeno residente a Trieste, è finito in manette per questi fatti che risalgono a tre mesi fa.

A marzo una 40enne romena si è presentata al pronto soccorso locale per riferire di essere stata vittima di stupro da parte del suo connazionale e amico che la sera prima, dopo averle fatto bere un liquore che l'aveva confusa e stordita, l'ha convinta a restare a dormire da lui. Nella notte, approfittando dello stato d'incoscienza della donna, ha abusato sessualmente di lei.

Dalle successive indagini è emerso che nel superalcolico l'uomo aveva messo una gran quantità di benzodiazepine che ha ridotto la sua amica in stato quasi di incoscienza.

Quando la donna si è ripresa ha subito chiesto aiuto alla moglie dell'uomo, che le ha prestato assistenza.

La moglie di M.V.S. per questo è stata anche picchiata, e non era la prima volta, stando a quanto ricostruito dalle forze dell'ordine.

La umiliava e la offendeva quotidianamente, e spesso e volentieri la picchiava anche, procurandole tagli e fratture che la donna non ha mai avuto il coraggio di denunciare per paura di subire ritorsioni.

(Unioneonline/L)
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