Da settimane vegliava il cadavere della figlia disabile, morta probabilmente per cause naturali.

La scoperta choc è stata fatta ieri a Casalnuovo, nel Napoletano.

La donna aveva impedito a chiunque di entrare nell'appartamento e solo nelle scorse ore, in un momento di lucidità, ha chiamato un conoscente per raccontare che Anna, 53 anni, era morta da metà marzo.

Secondo quanto spiegato dai vicini, però, a giudicare dallo strano forte odore e dagli sciami di mosche la morte risalirebbe a febbraio. Da quasi due mesi non vedevano gettare nella spazzatura il materiale sanitario usato dalla disabile. Sarà l'autopsia a stabilire elementi più precisi.

Nella casa in cui vivevano mamma e figlia sono arrivati i carabinieri e il medico legale.

(Unioneonline/s.s.)
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