L'ex conduttore televisivo Alessandro Cozzi è stato condannato all'ergastolo dalla Corte d'Assise di Milano per l'omicidio dell'imprenditore Alfredo Cappelletti.

Il fatto risale al settembre del 1998.

Archiviata inizialmente come un caso di suicidio, l'inchiesta è stata riaperta nel 2012, dopo che Cozzi era già stato condannato a 14 anni di reclusione per aver ucciso nel marzo 2011 il socio in affari Ettore Vitiello.

Il gip di Milano ha disposto una provvisionale di 100mila euro per la moglie della vittima, Maria Pia Beneggi, e di 200mila euro per ciascuno dei due figli.

Il legale di parte civile Luciano Brambilla ha commentato la sentenza con queste parole: "Per vent'anni i familiari di Cappelletti hanno portato il peso di un suicidio mai avvenuto, di una morte che ti riempie di domande e aggiunge dolore".

Cappelletti - titolare di un'agenzia di lavoro nel Milanese e amico di Cozzi - era stato trovato morto con una coltellata al petto diciannove anni fa.

(Redazione Online/F)
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