"Voglio dormire fino alla morte": è stata la sua scelta per porre fine a una vita che, negli ultimi mesi, Dino Bettamin non riteneva più tale.

L'uomo, 70enne di Montebelluna (Treviso), ex macellaio, malato di Sla, ha chiesto la "sedazione profonda", per addormentarsi senza sentire dolore, nella sua casa, nel suo letto.

L'inferno era cominciato nel 2012, quando era arrivata la terribile diagnosi che lo aveva portato a pesare 38 chili, fino a risalire, grazie alla sua tenacia, ai 62; aveva ricominciato ad uscire, a vedere gli amici, poi un nuovo crollo, dieci giorni fa.

È stato allora che è arrivata la sua richiesta di "dormire fino alla fine": la Guardia medica ha aumentato la dose di sedativo nella flebo, poi la prosecuzione del protocollo con altri farmaci, senza però spegnere il respiratore proprio come da sua disposizione, perché aveva il terrore di morire soffocato; ogni tanto un breve risveglio, per dire, sbattendo le palpebre, se provava dolore, infine la morte, ieri pomeriggio.
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