Incorreggibile Baby Gang. Nuovi guai giudiziari per il rapper ventenne Zaccaria Mouhib che ieri, mentre era con un amico a bordo di uno scooter, non si è fermato a un primo controllo della Polizia a piazzale Loreto a Milano, poi ha aggredito gli agenti ed è scappato.

L'amico è stato arrestato dalla polizia per resistenza a pubblico ufficiale, mentre il rapper è scappato ed è stato indagato a piede libero sempre per resistenza. Entrambi sono accusati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale perché nella colluttazione hanno anche provocato lievi ferite agli agenti.

Il rapper era stato già arrestato nei mesi scorsi in un'inchiesta della Procura milanese su una serie di rapine, ma poi, difeso dal legale Niccolò Vecchioni, era stato scarcerato su decisione del Riesame che aveva considerato come lacunose le prove a suo carico, soprattutto i riconoscimenti fotografici.

Il 20enne è anche indagato per "accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti", dopo che sul suo profilo Instagram alcuni giorni fa ha scritto, a corredo di un paio di sue foto, di aver "girato una parte" di un suo nuovo video musicale a San Vittore, dopo l'arresto, sostenendo che in questo modo il suo "prossimo singolo rimarrà nella storia del rap".

Il rapper, hanno scritto i giudici, non ha "ancora trovato un punto di equilibrio tra la personalità di rapper antisistema con cui si è affermato a livello artistico e la necessità di rispetto, sul piano personale, dei precetti del vivere civile".

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata