La Polizia ha perquisito su mandato del pm Alberto Nobili un 28enne milanese punto di riferimento dei no vax e dei no pass, il primo a lanciare a ideare il corteo che ogni sabato pomeriggio parte da piazza Fontana.

Il giovane è indagato per istigazione a delinquere aggravata dal mezzo telematico, era già stato denunciato per aver preso parte a iniziative no Pass non preavvisate. A settembre il questore di Milano Giuseppe Petronzi lo ha sottoposto a daspo urbano, da allora non ha più partecipato alle manifestazioni del sabato.

Lo scorso 20 novembre Gabriele Molgora, detto Zeno, ha lanciato sui social una mobilitazione nazionale per il prossimo sabato 27 novembre in piazza Duomo, sostenendo che vi avrebbe preso parte un milione di persone ed esortando i partecipanti a portare ed accendere torce da stadio. Così, per gli investigatori, avrebbe creato "una situazione di intossicazione informativa, disorientando gli stessi manifestanti talora forse non consapevoli di dare seguito ad indicazioni di un organizzatore malevolo e virtuale".

Dall’analisi del telefono la Polizia ha inoltre scoperto che l’indagato ha inviato via Telegram dei file contenenti circa mille green pass intestati ad altrettante persone. Il giovane ha ammesso di averli scaricati dalla rete e distribuiti gratuitamente a più utenti possibile. E' stato quindi denunciato anche per ricettazione, con altre due persone destinatarie dei file e sottoposte a perquisizione e sequestro dei telefoni.

Nella casa dell’uomo, amministratore della chat Telegram “No Green Pass! Adesso Basta! Movimento Italiano” e dell’analogo gruppo Facebook a cui sono iscritti 32mila utenti, sono stati anche sequestrati un’accetta e un coltello. Ritirare anche, a scopo precauzionale, due armi regolarmente detenute dal 28enne, titolare della licenza di porto d’armi ad uso sportivo.

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata