Tempi nient’affatto brevi per riuscire ad appurare l’effettiva stabilità e lucidità mentale di Gabriel Falloni, il 36enne originario di Sorso, reo confesso dell'omicidio di Elena Raluca Serban, la 32enne di origine romena, uccisa lo scorso 17 aprile nel suo appartamento di Aosta.

Mercedes Zambella, psichiatra incaricata di effettuare la perizia – chiesta e ottenuta dagli avvocati dell’indagato, Marco Palmieri di Sassari e Davide Meloni di Aosta - per capire se al momento del delitto Falloni fosse in grado di intendere e di volere, ha infatti chiesto più tempo e così la Corte d'assise di Aosta ha disposto il rinvio a fine maggio dell'udienza del processo fissata per mercoledì 23 marzo.

Una richiesta, quella della dottoressa Zambella, motivata dal fatto che – per accertare lo stato mentale del 36enne e se l’uomo sia socialmente pericoloso – saranno necessari diversi incontri con l’imputato, attualmente rinchiuso nel carcere di Biella. 

Solo dopo la stesura della perizia il procedimento potrà dunque proseguire. Secondo gli inquirenti, Falloni, che abitava a Nus, Comune della provincia aostana, aveva preso appuntamento con la vittima dopo aver trovato il suo numero di telefono su un sito di annunci.

A incastrarlo, prima della confessione, erano stati i tabulati telefonici e le riprese delle telecamere di videosorveglianza del condominio. L'uomo, dopo l'omicidio, era fuggito con 8.000 euro. La squadra mobile lo aveva arrestato mentre tentava di rientrare a Nus. "La mia famiglia non mi ha mai voluto bene, mio fratello e i miei amici hanno abusato di me", aveva detto Falloni rispondendo alle domande del suo difensore, che aveva chiesto e ottenuto la perizia psichiatrica.

(Unioneonline/l.f.)

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