Iss: “I non vaccinati muoiono 9 volte di più”. Nell’ultimo mese il 64% di pazienti in intensiva è no vax
Dato che, in proporzione con il numero di persone vaccinate (39 milioni con ultima dose da meno di sei mesi, oltre 43 in totale) e non vaccinate (8 milioni), non lascia dubbi sull’efficacia del vaccino
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Nell’ultimo mese il 64% dei ricoveri in terapia intensiva e il 45,3% dei decessi sono avvenuti tra coloro che non hanno ricevuto neanche una dose di vaccino anti-Covid.
Sono i dati che emergono dal Report esteso di sorveglianza dell’Istituto superiore di sanità che completa il monitoraggio settimanale.
Numeri che vanno valutati ovviamente tenendo conto che le persone non immunizzate in Italia sono circa 8 milioni, i vaccinati completi sono invece oltre 43 milioni (tra cui 39 milioni hanno ricevuto l’ultima dose da meno di sei mesi).
Il tasso di decessi nei non vaccinati (65 per 100.000 abitanti) è circa nove volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo entro sei mesi (7 per 100.000) e sei volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi (11 per 100,000).
Nel periodo dall’8 ottobre al 7 novembre 2021 424 persone non vaccinate sono entrate in terapia intensiva, contro le 177 che hanno completato il ciclo primario da meno di sei mesi.
Negli ultimi 30 giorni sono stati notificati 50.564 casi di Covid tra i non vaccinati (39,9%), 3.980 tra i vaccinati con ciclo incompleto (3,1%), 60.407 tra i vaccinati con ciclo completo (47,7%) entro sei mesi, 11.215 tra i vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi (8,9%) e 537 tra vaccinati con ciclo completo e dose aggiuntiva (0,4%).
Il 51,0% delle ospedalizzazioni, il 64,0% dei ricoveri in terapia intensiva e il 45,3% dei decessi sono avvenuti tra coloro che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino.
Nel dettaglio, tra i ricoverati in terapia intensiva: 14 (2,1%) vaccinati con ciclo incompleto; 177 (26,7%) vaccinati con ciclo completo entro 6 mesi; 45 (6,8%) vaccinati con ciclo completo da più di 6 mesi e 2 (0,3%) vaccinati con ciclo completo più terza dose.
QUANTO DURA LA PROTEZIONE – Per chi è vaccinato da più di 6 mesi, rileva l’Iss, l’efficacia nel prevenire la malattia severa rispetto ai non vaccinati cala dal 95% all’82%.
Calo anco più marcato per quanto riguarda invece l’infezione.
"Dopo 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale - si legge nel report - si osserva una forte diminuzione dell'efficacia vaccinale nel prevenire le diagnosi in corrispondenza di tutte le fasce di età".
Su tutta la popolazione, l’efficacia nel prevenire l’infezione passa dal 79% nei vaccinati con ciclo completo entro sei mesi rispetto ai non vaccinati, al 55% nei vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi rispetto ai non vaccinati.
(Unioneonline/L)