Nel suo personal computer teneva circa ottomila file pedopornografici, che aveva diviso e catalogato in base all'età delle bambine abusate, alcune molto piccole e alcune in maniera molto cruda e violenta.

Per questo è finito agli arresti.

L'orco di turno è un operaio edile di 40 anni, che la Polizia postale ha individuato in provincia di Genova.

Nel suo passato, episodi di rapina e anche di violenza sessuale, in un caso su una ragazza minorenne.

Ora si trova rinchiuso nel carcere del capoluogo ligure, visto che il gip ha riconosciuto la sua "pericolosità sociale" e il "pericolo di reiterazione del reato".

(Unioneonline/l.f.)
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