Neanche se lo ricordava più, il signor Lorenzo Alberton, quel giorno di marzo del 1981 quando, a Bassano del Grappa (Vicenza), si ritrovò il finestrino della macchina rotto e l'autoradio sparita.

Fino a oggi.

A 36 anni di distanza, infatti, gli è arrivata una raccomandata, partita dall'ufficio postale di Belluno il 25 maggio scorso.

Una lettera di scuse del ladro di allora, pentito.

Ad accompagnare la missiva, un assegno da 100 euro a titolo di rimborso.

"Vorrei scusarmi per la condotta posta in essere all’epoca dei fatti e sono pronto, quale piccola azione riparatoria, a corrispondere una somma pari a euro 100", ha scritto il ladro.

Alberton, pensionato residente a Cassola, nel Vicentino, è rimasto totalmente incredulo, e ha deciso di raccontare la sua storia e di lanciare un appello al ladro pentito: vuole incontrarlo.

"Per il momento non ho intenzione di spendere quei soldi, - ha spiegato - anzi li vorrei usare per brindare, insieme a lui, a questa vicenda".

(Redazione Online/L)
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