La Procura di Milano ha chiesto di mandare a processo l'ex parlamentare ucraino Oleksiy Azarova, figlio dell'ex primo ministro dell'Ucraina Nikolay (indagato nel suo Paese e in carica dal 2010 al 2014).

L'accusa è di aver riciclato una tangente di quasi 18 milioni di dollari con l'intestazione fittizia a una società italiana per comprare nel 2012 e 2013 due ville di lusso in Sardegna e precisamente in località Golfo di Marinella.

Lo riporta il Corriere della sera: la super tangente sarebbe stata incassata dal padre da un imprenditore cui avrebbe letteralmente "venduto" la carica di vicepremier.

Secondo l'accusa del pm Adriano Scudieri, nel 2010 l'imprenditore Andriy Petrovich Kliuyev sarebbe stato proposto dall'allora prima ministro a suo vice e avrebbe dato in cambio un affare immobiliare di quasi 18 milioni di dollari transitati da una società austriaca a una scatola vuota italiana, la "Agosto 2012 srl" che comprò due lussuose ville in Sardegna.

Immobili sequestrati, poi dissequestrati su iniziativa dei legali degli indagati e infine nuovamente sotto sequestro in esecuzione di una rogatoria dall'Ucraina.

(Unioneonline/D)
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