La giunta del comune di Seregno - la cittadina in provincia di Monza e Brianza al centro delle cronache dopo l'arresto del sindaco Edoardo Mazza nell'ambito di una maxi-inchiesta sulle infiltrazioni della 'ndrangheta nella politica lombarda - è caduta in seguito alle dimissioni di consiglieri e assessori di Lega Nord, Forza Italia e della minoranza, composta da centrosinistra e liste civiche, che questa mattina hanno lasciato il loro incarico istituzionale.

La decisione anche della minoranza di dimettersi sarebbe stata presa per evitare l'eventuale commissariamento del comune.

Il vicesindaco Giacinto Mariani (Lega Nord) - indagato per abuso d'ufficio - ha annunciato le sue dimissioni ieri sera in un incontro ad Albiate in cui era presente anche il leader del Carroccio Matteo Salvini.

Nei prossimi giorni è attesa anche la decisione del gip del tribunale di Monza, subordinata all'interrogatorio di garanzia, sull'interdizione dai pubblici uffici o servizi chiesta dalla Procura per Mariani.

Il primo cittadino Mazza è ora ai domiciliari.

(Redazione Online/F)

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