Vasta operazione della Polizia di Stato su tutto il territorio nazionale per scovare sodalizi No Vax - No Green Pass molto attivi su canali Telegram.

In corso di esecuzione da questa mattina 29 perquisizioni, con ipotizzati reati che vanno, a seconda delle diverse singole posizioni, dalla costituzione e partecipazione ad associazione segreta, all'istigazione, all'interruzione di pubblico servizio e all'associazione per delinquere finalizzata a compiere danneggiamenti.

La Dda della procura di Genova ha disposto 24 perquisizioni; le altre 5 le sta eseguendo la Digos di Firenze coordinata dalla procura del capoluogo toscano.

L'indagine è stata avviata nel più ampio contesto degli accertamenti volti a identificare gli autori di minacce rivolte a esponenti delle istituzioni regionali e a un medico infettivologo.

Sempre dalle prime ore di questa mattina, la Digos della questura di Firenze, coordinata dalla Procura della Repubblica e dalla Direzione centrale della Polizia di prevenzione, sta eseguendo altre 5 perquisizioni a carico di altrettante persone attive in rete e ricollegabili al movimento "V_V" – avente per simbolo una doppia V racchiusa da un cerchio, di colore rosso, probabilmente ispirato al film “V per Vendetta" –, ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata a compiere danneggiamenti ed altri reati. Si tratta in questo caso di un gruppo consistente, formato da quasi 20mila persone, attivo su alcune delle principali piattaforme social, attraverso numerose pagine, gruppi, canali e chat (oltre 50).

“GUERRIERI VIVI” – Secondo quanto emerge dalle indagini, i proseliti prendevano il nome di “Guerrieri ViVi” e ricevevano un numero di matricola. Il coordinamento delle azioni di sabotaggio e disturbo si svolgeva attraverso canali Telegram segreti. Una volta entrati nelle chat di reclutamento, gli aspiranti “guerrieri” dovevano ascoltare una serie di audio, registrati da una voce contraffatta. Le registrazioni parlavano dell'instaurazione di un nuovo ordine mondiale, governato da intelligenze artificiali e si ipotizzavano parallelismi tra il regime nazista e l'attuale situazione di emergenza. Finito il percorso di formazione, l'aspirante guerriero doveva superare un esame e veniva guidato da un tutor per la realizzazione delle prime operazioni. 

I SABOTAGGI – "Muoversi sempre nei punti ciechi… l'importante è trovare una zona sicura senza telecamere…il problema delle telecamere non è tanto che ti riprendono in un determinato momento… ma che ti possono seguire se passano da un punto all'altro…". Questa una delle indicazioni fornite dagli organizzatori del gruppo V_V che su canali segreti Telegram organizzava azioni di disturbo alla campagna vaccinale.

"Quindi l'unica cosa che è veramente importante è avere un punto ‘isola’". E ancora: "Compio la mia azione con berretto, occhiali da sole, mascherina, vestito di nero, trovo zona lontana dalle telecamere dove levo berretto, occhiali, mascherina".

(Unioneonline/v.l.)

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