Milano, incidente in un'azienda metalmeccanica: morti tre operai
Incidente sul lavoro in un'azienda di lavorazione dei materiali ferrosi, la Lamina, in zona Greco, a Milano.
Sei operai sono rimasti intossicati: tre di loro sono morti dopo essere arrivati negli ospedali di Monza e al Sacco di Milano e un altro è in gravi condizioni, ricoverato al San Raffaele.
Gli altri due non sono in pericolo di vita e sono stati ricoverati alla clinica Santa Rita.
Uno dei lavoratori deceduti ha 57 anni.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i soccorritori del 118 e i carabinieri.
I sei dipendenti della società sono stati trovati privi di sensi.
Secondo le prime ricostruzioni, potrebbero aver inalato dei vapori tossici, durante le operazioni di pulizia di un forno interrato a circa due metri di profondità in una buca del terreno. Si tratterebbe di un'operazione di routine.
Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha espresso la sua vicinanza alle famiglie delle vittime su Twitter: "Terribile l'incidente sul lavoro di Milano. Un pensiero commosso alle vittime, ai feriti e alle loro famiglie".
"È una tragedia terribile che non dovrebbe mai verificarsi", ha scritto in una nota il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti.
"La legislazione italiana sulla sicurezza nei luoghi di lavoro è considerata una buona legislazione e il sistema dei controlli interviene su 200.000 imprese ogni anno. Serve, però, anche un impegno permanente di tutti i soggetti interessati ed una peculiare attenzione da parte degli imprenditori", si legge ancora nel documento.
Anche il sindaco di Milano Beppe Sala ha commentato il tragico incidente con un post su Facebook: "Seguo con attenzione e con apprensione quanto è accaduto questo pomeriggio nella ditta di via Rho. Il mio pensiero va agli operai che hanno perso la vita mentre erano al lavoro e alle loro famiglie. Un abbraccio a chi sta lottando per farcela. Queste sono tragedie che non dovrebbero mai accadere. Dobbiamo continuare a operare affinché le condizioni di lavoro siano le più sicure possibili".
