Sono scesi a Pozzallo, in Sicilia, i 236 migranti non intercettati dalle autorità maltesi nel Mediterraneo. In un primo momento l'ok allo sbarco era stato dato solo per donne - una cinquantina - e bambini (c'erano anche dei neonati) poi, valutate come pericolose le condizioni del barcone trainato al porto del Ragusano da un peschereccio, sono scesi anche gli uomini.

Il loro arrivo ha riacceso le polemiche tra il ministro Matteo Salvini e Malta, già accusata di aver invertito la rotta davanti a un gommone su cui si trovavano 120 migranti, alcuni dei quali secondo diversi attivisti sarebbero morti prima che il natante venisse preso in consegna dalla Marina libica.

"Una vergogna" è stato il commento del vicepremier italiano.

Gli scafisti sono già stati identificati, si tratta di un tunisino e di un libico. I migranti provengono da Somalia ed Eritrea.

(Unioneonline/s.s.)
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