Ventiquattro persone denunciate da Liliana Segre. 

Si tratta degli autori di messaggi che la senatrice a vita ritiene «diffamatori» e carichi di «odio, spesso di carattere antisemita e contenenti auguri di morte», come lei stessa ha reso noto ieri alla prima della Scala.
Le minacce segnalate alla Segre sono arrivate via social dopo le sue prese di posizione contro l'aggressione della Russia all'Ucraina e a favore dei vaccini anti Covid. 

Dopo un lungo periodo di silenzio, la Segre, superstite dell'Olocausto e testimone attiva della Shoah italiana, ha deciso di rivolgersi alla caserma dei carabinieri di Milano.

Tra le persone coinvolte ci sarebbe anche Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio.

Il cuoco, dal canto proprio, ha replicato alla Segre via Twitter, denunciando quelli che ha chiamato i «silenzi assordanti» della senatrice in merito «all'occupazione della Palestina» definita «colonia d'insediamento nazista israeliana».

Lo scorso aprile Rubini aveva definito «vergognoso» il «silenzio sistematico» della senatrice su quella che lui ritiene la «pulizia etnica» contro i palestinesi nello stato di Israele. 

(Unioneonline/v.f.)

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